Nell’ambito delle attività relative alle azioni dirette di conservazione della Gallina prataiola, in particolare per l’attivazione del centro di allevamento presso l’Oasi Lago Salso, le cui strutture sono in fase di ultimazione, dal 5 agosto al 5 settembre il CSN ha realizzato un’importante attività di collaborazione con il centro di allevamento della gallina prataiola francese di Zoodyssée.
Il Centro (Régie des Pôles Science et Nature de Zoodyssée et du Cébron) è situato in Francia nei pressi del villaggio di Villiers en Bois nella provincia di Niort, si tratta di una struttura (come recita il suo slogan “Zoodyssée - Au cœur de l'aventure animale) è gestito in maniera esemplare per far conoscere la biologia e le peculiarià di specie europee rare e minacciate e realizzare importanti attività di conservazione delle specie attraverso tecniche di captive-breeding.
Il reparto destinato alle specie delle steppe mediterranee consiste in una grande voliera di ambientamento e visita dove, turisti, scolaresche, studiosi possono ammirare e osservare gli ambienti e alcune specie di uccelli tipici dei pascoli mediterranei e le strutture per il cpative-breeding della Gallina prataiola, Occhione, Grillaio e Albanella minore. Nell’ultimo annualità riproduttiva il centro dediacto alla Gallina prataiola è passato dalla gestione di LPO (Ligue pour la Protection des Oiseaux) alla gestione diretta di Zoodyssee con risultati veramente eccellenti in relazione al numero di individui nati, tasso di sopravvivenza e gestione esemplare delle voliere e delle strutture.
In seguito ai contatti stabiliti con il direttore di Zoodysse e del veterinario del centro, un rappresentante del management del CSN e progettuale (dott.Matteo Caldarella) e due operatori del CSN si sono avvicendati permanendo per un mese nel centro, allo scopo di poter acquisire le informazioni utili per lo svolgimento delle attività che inizieranno presso l’Oasi Lago Salso e coadiuvare alle attività di gestione degli esemplari di Gallina prataiola. Come riferisce il dott. Caldarella ”è stata un’ esperienza entusiasmante ed importantissima per le attività in Italia. Vivere le attività giornaliere e visionare le strutture è stato un tassello fondamentale per la buona riuscita del prosieguo del progetto Life Tetrax applicando le best-practice sperimentate in Francia. Un ringraziamento particolare per l’ospitalità e la pazienza è dovuto alle due operatrici che con il loro lavoro hanno raggiunto traguardi difficilmente ripetibili, quindi grazie di cuore ad Alicia Munoz e Oriane Chevasson”.
Durante la permanenza, continua Caldarella, non ho potuto fare a meno di effettuare ricognizioni nella splendida cornice ambientale in cui è immerso Zoodyssée, si tratta di una vasta zona pianeggiante (situata a circa 350-450 m slm) con pochi rilievi collinari, in un mosaico ambientale costituito da grandi distese di boschi di latifoglie ricche di ungulati, Zoodyssee confina con la più grande riserva integrale della Francia del bosco di Chizè (Forest de Chizè - réserve biologique intégrale - Office national des forêts) alternate a grandi estensioni coltivate a cerali cereali e pascoli. L’invito alla visita è d’obbligo in quanto davvero in questa area di può vedere un sistema agricolo e di gestione del territorio integrato ed ecocompatibile.
Le attività svolte continueranno con la collaborazione, la sinergia e il network con questa importante struttura, attualmente si sta concludendo l’iter amministrativo per la firma di un protocollo di intesa fra CSN e Zoodyssee al fine di poter realizzare il trasferimento degli esemplari fondatori del centro in fase di ultimazione presso l’Oasi Lago Salso.